Garantire la sicurezza degli spazi, sia residenziali che lavorativi, è fondamentale per vivere e operare in maniera serena. Gli impianti antincendio rappresentano una delle soluzioni più efficaci per assicurare questa sicurezza. Ma cosa sono esattamente e come funzionano? In questo articolo approfondiremo tutto ciò che è importante sapere sugli impianti antincendio, dalla normativa di riferimento ai consigli per scegliere il sistema più adatto. Vediamolo insieme.
Cosa sono gli impianti antincendio
Gli impianti antincendio sono un insieme di dispositivi idraulici, elettrici ed elettronici che hanno la funzione di riconoscere, segnalare, contenere ed estinguere incendi, garantendo la prevenzione e la sicurezza in ambienti chiusi.
Normativa impianti antincendio: per quali attività sono obbligatori
Gli impianti di rilevazione incendi non sono obbligatori in tutte le circostanze, ma esistono numerose situazioni in cui la legge ne impone l'installazione. In Italia l’installazione degli impianti antincendio è regolata dal Decreto Impianti (D.M. 20/12/2012 rev. sett. 2021) e dal Codice Prevenzioni Incendi (D.M. 3/8/2015).
La normativa impianti antincendio stabilisce che alcune attività siano soggette a specifici obblighi di prevenzione, in particolare:
-
Edifici pubblici e privati a rischio incendio: come scuole, ospedali, uffici pubblici, alberghi, teatri e strutture sanitarie.
Il rispetto delle normative è essenziale non solo per garantire la sicurezza, ma anche per adempiere alla responsabilità nei confronti di chi frequenta l'edificio. Investire in un impianto antincendio adeguato significa proteggere persone e beni, minimizzando i rischi di danni e infortuni.
Le norme prevedono non solo l'installazione di impianti di rilevazione, ma anche la necessità di corsi antincendio per il personale responsabile della gestione delle emergenze. Questi corsi sono fondamentali per garantire che, in caso di necessità, le persone presenti sappiano come intervenire per limitare i danni e proteggere la propria incolumità.
Tipologie di impianti antincendio
Gli impianti antincendio si dividono in diverse categorie, ciascuna progettata per rispondere a specifiche esigenze di rilevamento, controllo e spegnimento degli incendi.
Impianti di Rilevazione e Allarme Incendio
Questi sistemi rilevano i segnali di pericolo come fumo, temperatura o fiamme e trasmettono un allarme acustico e visivo. Possono includere sensori di rilevazione automatica, punti di segnalazione manuale, centraline di controllo e dispositivi di allarme. Alcuni impianti sono dotati di dispositivi elettromagnetici per la chiusura automatica di porte tagliafuoco o l’apertura di evacuatori di fumo e calore, mantenendo sicura la zona in caso di emergenza.
Impianti di Estinzione o Controllo incendio
Si dividono in 3 categorie di impianti: semifissi ad azione manuale, fissi ad azione automatica e speciali ad azione sia manuale che automatica.
Impianti semifissi
Sono costituiti da idranti e naspi che utilizzano l'acqua come agente estinguente per combattere l'incendio. L'erogazione avviene attraverso una rete di tubazioni, installate sia all'interno che all'esterno degli ambienti.
Impianti fissi
Sono gli impianti sprinkler che utilizzano l'acqua come agente estinguente e sono dotati di sensori termosensibili che rilasciano l'acqua al raggiungimento di una certa temperatura. Gli impianti sprinkler possono essere costituiti da:
-
Sistemi a Diluvio: erogano acqua a elevato volume tramite ugelli senza sensori termosensibili, attivandosi manualmente o tramite rilevatori separati. Questi sistemi sono adatti per ambienti a rischio elevato, come depositi di liquidi infiammabili.
Impianti speciali
Utilizzano agenti estinguenti alternativi all’acqua e all’aria e possono essere di diverse tipologie:
-
Impianti a saturazione mediante gas inerti, chimici o CO2: utilizzano gas inerti, CO2 o sostanze chimiche per sopprimere le fiamme, riducendo l’ossigeno senza danneggiare le apparecchiature elettroniche. Questi sistemi sono ideali per proteggere ambienti chiusi come locali tecnici, cabine elettriche o archivi, dove l’uso dell’acqua non è indicato
-
Impianti nebulizzazione d'Acqua (Water Mist): Usano acqua atomizzata in piccole gocce per creare vapore e ridurre l’ossigeno disponibile, un metodo efficace per contrastare gli incendi in spazi come biblioteche o aree di stoccaggio. Questi sistemi sono apprezzati per il minor consumo d’acqua e l’efficacia nell’evitare danni collaterali.
-
Impianti a schiuma: Impiegano una miscela di acqua e schiuma per spegnere incendi causati da liquidi infiammabili. Sono utilizzati principalmente in ambienti a rischio elevato, come impianti petrolchimici e depositi di rifiuti, per coprire e isolare la superficie del combustibile.
-
Impianti ad aerosol: agiscono tramite un doppio effetto, chimico e fisico: l’azione chimica interferisce con la combustione, mentre quella fisica satura l’ambiente. Sono utilizzati in spazi ristretti come cabine elettriche, depositi di combustibile, biblioteche e locali storici.
Sistemi di Evacuazione del Fumo e del Calore (EFC)
Questi sistemi rimuovono il fumo e il calore generati dall’incendio per facilitare l’evacuazione e mantenere l’area respirabile. Si dividono in Sistemi Naturali (SENFC) che utilizzano aperture a soffitto per un’aspirazione naturale e Sistemi Forzati (SEFFC) che usano estrattori motorizzati per spingere il fumo fuori dall’edificio.
Come scegliere l'antincendio più adatto: i consigli di Urmet
Scegliere il sistema antincendio più adatto alle proprie esigenze può sembrare un compito complesso, ma seguendo alcuni consigli si può individuare la soluzione ottimale. Urmet, grazie alla sua esperienza nel settore della sicurezza, suggerisce di considerare attentamente diversi fattori prima di procedere con l'acquisto e l'installazione di un impianto antincendio.
Prima di tutto, è importante valutare la tipologia dell'edificio, ad esempio, un magazzino di stoccaggio merci avrà esigenze diverse rispetto a un ufficio o un ristorante. In secondo luogo, è fondamentale verificare il rischio, il tipo di protezione varia in base alla classe del rischio. In terzo luogo, occorre verificare che tipo di incendio può scaturire in quell’ambiente. La scelta del dispositivo più efficace è fondamentale per offrire un adeguato intervento in caso di principio di incendio.
La scelta di dispositivi certificati e conformi alle normative vigenti, garantisce un elevato livello di sicurezza. Inoltre, la manutenzione dell'impianto è un aspetto cruciale: è importante optare per soluzioni facili da gestire e mantenere nel tempo.
Urmet offre una vasta gamma di soluzioni certificate e conformi alle Norme Vigenti, progettate per rispondere alle esigenze più diverse, con particolare attenzione alla tecnologia e alla semplicità di utilizzo. La scelta di un impianto antincendio deve sempre basarsi su una consulenza di personale qualificato e professionale per garantire la massima protezione.